Pro Loco Boara Pisani

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A 4 km da Rovigo sulla statale per Padova si trova Boara lungo l’Adige, il toponimo può essere inteso in due modi: il primo lo si fa risalire a “boaria” cioè la stazione dei bovini nel territorio, l’atra ipotesi riporta boara al longobardo “bouga”, “anello” che veniva riferito anche al vortice dell’acqua, il fiume faceva qui un ampia curva che venne raddrizzata nelle opere idrauliche messe in essere nel XVIII secolo dai veneziani.

Il paese si trova in un punto di traghettamento dell’Adige, dove si trovava in oltre una “restara”, ossia una stazione di cambio di cavalli e di fermata, per il traino dei barconi da trasporto delle merci, lungo il fiume, da Venezia a Verona. Queste stazioni si trovano ad ogni 10-12 chilometri. Gli animali percorrevano il viottolo che ancora si trova un po’ sopra il livello dell’acqua, detto “via alzaia”.
Fino all’immediato dopoguerra vi esano attraccati alle rive anche mulini natanti, la vita di Boara si svolgeva quindi prevalentemente sul fiume.

Nel secolo XII e probabilmente anche prima, il territorio costituiva con quello di Vescovana, Stanghella e Solesino un’unica giurisdizione, la famosa “corte Elisina”.
Il 12 agosto 1468, la famiglia Pisani acquistò dalla repubblica di Venezia le valli di Vescovana e Solesino, poste all’asta, dopo l’estinzione della famiglia degli antichi proprietari, al prezzo di Lire 210 di grossi, pari a 50 zecchini.

 

Monumenti

Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della neve
Inseguito ad una rottura dell’Adige fu distrutta e successivamente modificata nel 1648, fu completata con cappelle, sacrestia, battistero e facciata, dal 1767 e al 1776. Dietro all’attuale facciata e rimasta parte dell’antica, a distanza tale da costituire una larga intercapedine, occupata ora da un confessionale e dal vaso scala dell’organo. Sulle pareti di questi resti della precedente facciata si possono ancora osservare due meridiane affrescate, con gusto seicentesco, a rappresentare i segni dello zodiaco. La chiesa conserva pregevoli sculture di P. Danieletti (1712- 1779) e A. Tarsia (1662- 1739), un crocifisso di legno del sec. XVII, ed un atro di forme più popolari, che secondo la tradizione sarebbe stato miracolosamente  trasportato dalle acque dell’Adige a Boara in seguito dell’intercezione per la scomparsa di un contagio che imperversava nella zona.

Le Barchesse (proprietà privata, solo esterno)
Edifici  di notevole interesse soprattutto storico sono in paese le due “barchesse”; la piu antica e quella che si trova lungo la strada della Ferraria, in località Fenile, mentre l’altra più imponente, con alto colonnato di calcare nummulitico, risale al sec. XVII, un bombardamento la distrusse parzialmente durante l’ultima guerra,oggi è una proprietà privata ad uso abitativo.

Feste e appuntamenti:

  • Festa patronale 1ª domenica di agosto
  • Festa del Santo Crocefisso 1ª domenica di ottobre
  • Concorso di poesia in dialetto veneto 1-2 Ottobre

Contatti

Presidente: Francesco Guerrieri
Indirizzo: Piazza Athesia, 4
35040 Boara Piasani (PD)
Tel: +39 0425 485639 – 333 3799563
Fax: +39 0425 485639